Nella settimana dal 14 al 19 novembre le classi quinte del Denina Pellico Rivoira sono andate in gita d'istruzione a Strasburgo. Lunedì 14 sono partite in pullman le classi dell'Itis e del Pellico con rientro il 18, martedì 15 quelle del Denina e una dell'Itis con rientro il 19. La tappa del primo giorno è stata Friburgo, capitale della foresta nera. In serata l'arrivo a Strasburgo e sistemazione in ostello.
Il secondo giorno i ragazzi hanno visitato il Parlamento Europeo: sicuramente interessati a tutto quello che veniva loro spiegato in inglese dalla guida, sembravano, però, essere quasi in soggezione dall'imponenza delle dimensioni della sala centrale. Nel pomeriggio si sono spostati a Riquewhir, il paese che, si dice, abbia ispirato le immagini del film Disney La bella e la bestia, per proseguire al pomeriggio verso il Castello di Haut-Koenigsbourg, castello imperiale fatto costruire da Federico I di Svevia, occupato in seguito dagli Asburgo e modificato nell'aspetto attuale da Guglielmo II di Hohenzollern.
Il giorno dopo i gruppi si sono dedicati alla visita di Strasburgo dove hanno ammirato la Cattedrale di Notre Dame in stile gotico e le bellezze artistiche della città a piedi e in battello. Nel pomeriggio partenza per il Forte di Schoenbourg, dove hanno visitato il Museo Forte della Linea Maginot: tre chilometri di tunnel sotterranei in cui gli studenti hanno potuto immaginare la vita quotidiana dei soldati che dovevano trascorrere lì sei mesi spostandosi dalla cucina alla sala dell'impianto di aerazione, dall'ospedale alle stanzette dove dormivano alternandosi in cinque o sei su uno stesso letto nell'arco della giornata perchè il materasso non diventasse troppo umido. Il giorno successivo visita dell’affascinante cittadina alsaziana di Colmar con la sua architettura a "colombages", i canali ed il centro città: un tripudio di decorazioni natalizie. Un programma ricco e intenso che i ragazzi hanno dimostrato di apprezzare: particolarmente interessante la visita alla sede del Parlamento Europeo, a lungo preparata in classe. Anche gli insegnanti hanno dimostrato di tornare volentieri a viaggiare con i loro studenti creando un'atmosfera collaborativa e cameratesca anche fra di loro. Queste sono state le prime gite lunghe post-covid e tutti erano un po' emozionati, neanche il maltempo o gli inevitabili imprevisti sono riusciti a smorzare gli entusiasmi.