Mi sono diplomato nel 2017 presso l’ITIS “Giovanni Rivoira” di Verzuolo, dopo un percorso durato 5 anni.
Sin dai primi momenti trascorsi nella nuova scuola ho potuto percepire una sensazione di ospitalità da parte di tutto l’ambiente scolastico e dei professori, la maggior parte dei quali mi ha accompagnato per quasi tutti gli anni e si sono dimostrati molto disponibili.
L’istituto era dotato di laboratori ben attrezzati, sia per il biennio, sia per il triennio, dedicato alle materie specifiche dell’indirizzo scelto, elettrotecnica ed elettronica, dove era possibile mettere in pratica concretamente quanto visto e studiato precedentemente.
Dal punto di vista didattico ritengo di aver ottenuto una formazione di alto livello, completa e molto ampia che mi ha dato la possibilità di scegliere tra più opportunità lavorative, diverse tra loro.
L’ITIS di Verzuolo però, non è soltanto un’ottima scuola dal punto di vista didattico, era ed è tutt’ora arricchito dalla presenza di ottimi insegnanti che hanno sempre cercato di venire incontro a noi ragazzi, instaurando il miglior rapporto possibile e c’era un contatto davvero umano con loro, che ho trovato molto prezioso.
Io ho problemi di sordità sin dalla nascita, ma ciò non si è rivelato essere un grosso problema anche grazie all’aiuto dei professori, a cui sono molto riconoscente, che mi hanno sempre messo nelle condizioni di poter apprendere ed imparare allo stesso modo dei miei compagni, certo non sono mancate le difficoltà, ma la loro disponibilità e il loro aiuto hanno contribuito a mitigare gli ostacoli che si sono presentati nel tempo.
Nel corso dei 5 anni non sono mancate le attività extrascolastiche che comprendono anche gite e visite presso aziende del territorio che operano nel settore tecnologico e ci hanno permesso di avere degli assaggi di quella che avrebbe potuto essere la nostra vita professionale, una volta terminati gli studi. Abbiamo fatto diverse giornate bianche, grazie alle quali ho anche imparato a sciare: misi per la prima volta gli sci ai piedi durante la giornata bianca in 1° superiore.
Attualmente lavoro nell’ ufficio tecnico di una multinazionale che opera nel settore ferroviario. Ho avuto l’opportunità di conoscere quest’azienda per mezzo della scuola ed è stata la mia scelta al tempo, ma dopo essermi diplomato avevo la possibilità di scegliere tra più opportunità lavorative: lavorare in studi di progettazione professionale, proseguire gli studi o lavorare in altre aziende all’avanguardia presenti nel territorio.
Ora, a distanza di alcuni anni da quando ho dovuto attraversare per l’ultima volta quei corridoi in veste di studente, oltre alla consapevolezza di aver ricevuto una formazione all’altezza delle esigenze del mercato lavorativo del giorno d’oggi, nel mio bagaglio personale c’è spazio sicuramente per i ricordi di quegli anni trascorsi e per le belle persone conosciute in questo contesto.