Il rapporto di autovalutazione di istituto (RAV) ha permesso di effettuare una accurata indagine di funzionalità all’interno della scuola. Il nucleo di autovalutazione composto dal DS, dalle tre collaboratrici, da un docente di italiano e da uno di matematica ha predisposto il documento di 116 pagine visionabile sia sul sito della scuola che su Scuola in Chiaro.
La legge 15 marzo 1997 (“Bassanini”) che istituisce l’autonomia delle istituzioni scolastiche prevede per queste ultime “l’obbligo di adottare procedure e strumenti di verifica e valutazione della produttività scolastica e del raggiungimento degli obiettivi”. Del resto da molti anni è in corso nella pubblica amministrazione un’azione di riqualificazione all’insegna della qualità e della trasparenza; ciò è stato ribadito ultimamente anche nel D.L. 150/2009 (“Brunetta”). L’obiettivo è quello di rendere la Pubblica Amministrazione un’organizzazione responsabile, finalizzata ad offrire ai cittadini i servizi migliori possibili con l’utilizzazione ottimale delle risorse a disposizione e soggetta a trasparenza e rendicontazione.
Obiettivi dell’autovalutazione d’Istituto
- Monitoraggio delle attività della scuola e verifica delle prestazioni organizzative a livello di istituto;
- Valutazione annuale del conseguimento degli obiettivi e pianificazione dei processi di cambiamento;
- Individuazione dei punti di forza e debolezza rispetto ai processi ed alle pratiche formative dell’Istituto, al fine di migliorare la qualità del servizio;
- Individuazione dei punti di forza e debolezza dell’organizzazione, al fine di migliorare costantemente il POF e l’immagine “esterna” della scuola;
- Raccolta, organizzazione e confronto di informazioni obiettive sui risultati conseguiti dagli studenti in un determinato periodo di tempo;
- Esame di processi e dati che misurano i risultati reali degli apprendimenti e gli scostamenti rispetto a quelli attesi;
- Individuazione delle priorità rispetto alle quali intervenire;
- Valutazione dell’efficacia formativa del progetto attraverso il confronto con il personale dell’ Istituto e della sua Utenza.
La valutazione ed il monitoraggio delle attività dell’Istituto, avviene su più livelli:
- Monitoraggio interno, attraverso un sistema di questionari contenenti informazioni di carattere oggettivo e soggettivo sulla qualità dei processi, sull’efficacia, sull’efficienza di tutte le attività e le figure operanti nella scuola. Estensori dei questionari sono il personale scolastico, gli alunni, le famiglie;
- La revisione contabile da parte dei Revisori dei Conti
- L’Istituto, come ogni altra scuola d’Italia, partecipa alle rilevazioni dell’Invalsi il cui compito è di monitorare gli apprendimenti su scala nazionale degli alunni 15enni in Italiano e Matematica.
- Analisi dei risultati conseguiti al termine dell’anno scolastico e al termine degli esami di stato.