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Diplomata (nel giugno del 2020) come ragioneria indirizzo Rim all’ istituto Carlo Denina di Saluzzo, attualmente iscritta all’università di Economia e Management.
Posso affermare con certezza che sono stati affrontati in modo ottimo i programmi, Senza correre e stando dietro alle difficoltà anche individuali di ogni alunno.
Ricordo i professori molto preparati e validi. C’è sempre stata la possibilità di intervenire con i docenti, anche durante le lezioni nel periodo della DAD, creando dunque un vero e proprio dialogo e abituando noi studenti a colloquiare di questioni economiche che riguardano in primo modo la vita fuori dalla scuola. {È di fondamentale importanza poi comprendere che la promozione non è assicurata e per ottenere dei buoni risultati ci vuole un elevato impegno correlato a un efficiente organizzazione}Credo che la scelta di tale percorso non precluda nè a un immediato inserimento lavorativo nè a una eventuale continuazione negli studi. È possibile infatti scegliere tra le due opzioni. A parer mio mediante il diploma da ragioneria è fattibile trovare lavoro , ma allo stesso tempo provare i test di ammissione universitari.
Io in particolare ho intrapreso un percorso universitario inerente i cinque anni di studi al Denina. Attualmente i concetti dei programmi affrontati in università non sono del tutto nuovi, in ragioneria li avevamo già fatti, solo in modo meno approfondito e decisamente più lentamente.

Anna Perotti, diplomata RIM 2020

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Mi chiamo Davide R., ho frequentato l’Ipsia “artigianato del legno” presso la sezione “Pellico” dell’IIS “Denina Pellico Rivoira” e mi sono diplomato nel giugno 2020.

Quando ho sentito parlare per la prima volta di questa scuola, ero un ragazzino di quattordici anni e allora, come spesso succede a molti ragazzi di quell’età, non avevo la minima idea rispetto alla scuola che avrei dovuto scegliere.

Dopo giorni di riflessione, incontri di orientamento e ricerche personali, mi iscrissi a questa scuola, ancora pieno di incertezze. Ora che ho finito so che è stata la scelta giusta e non esiterei neanche un secondo a consigliarla ad altri studenti.

Grazie all’Ipsia ho potuto conseguire un diploma altamente specializzante, che mi ha formato e preparato in modo completo per il “salto” nel mondo del lavoro.

Appena finito la scuola mi sono preso un po’ di tempo per valutare varie offerte di lavoro e stage retribuito, ho inviato curriculum, ho fatto alcuni colloqui e ora sono stato assunto da una grande azienda della filiera del legno del territorio.

Io consiglio questa scuola a tutti i ragazzi appassionati e volenterosi, curiosi e portati verso le attività pratiche, perché questa scuola dà una buona preparazione culturale e manuale, e soprattutto perché è il luogo dove tutto l’impegno viene ricompensato. Chi studia qui, infatti, sarà diplomato ma anche gratificato.

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Mi chiamo Sarojini C. e ho frequentato per gli ultimi due anni il corso IPSIA “artigianato del legno” all'istituto “Pellico Denina Rivoira” di Saluzzo.

La mia esperienza al Pellico è stata molto interessante, ho potuto approfondire argomenti, prepararmi culturalmente e consolidare tecniche e pratiche, ho trovato dei compagni fantastici, mi sono veramente trovata bene sia con loro che con i professori; i docenti sono molto disponibili ad aiutare, soprattutto se si ha voglia di studiare (bisogna dirlo, è necessario impegnarsi).

Come ho già detto sono entrata al quarto anno perché prima avevo frequentato un corso professionale triennale a Cuneo, per fare il passaggio ho dovuto seguire un corso per recuperare determinate materie e alla fine del corso sostenere un test; comunque non mi ha creato problemi entrare dopo, perché comunque sono riuscita a creare buoni rapporti e ho dei bei ricordi sia dei compagni sia dei professori.

Questa scuola permette di avere dei buoni sbocchi lavorativi nel settore della lavorazione del legno o, per chi fosse interessato, ti permette anche di andare all’università; per esempio io ho deciso di iscrivermi all’Accademia di Belle Arti.

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Sono Chiara, un ex- studentessa dell’IPC “Pellico”. Mi sono inserita nel corso commerciale nel 2018, dopo aver seguito i primi anni presso una scuola di formazione professionale e dopo aver frequentato i corsi LARSA, che mi hanno permesso di integrare i contenuti di alcune discipline che non avevo affrontato prima, come francese e economia.

All’inizio non è stato semplice, poiché provenivo da un percorso completamente diverso, dove non vi era molta teoria e lo studio era ridotto a poche materie. Nonostante questo, sono riuscita a ottenere ottimi risultati impegnandomi sia durante le lezioni, sia a casa.

Questi due anni, se pur brevi mi sono serviti moltissimo, non solo per l’apprendimento di nuove materie, ma soprattutto a livello personale: ho capito che posso mettermi alla prova uscendo dalla mia comfort zone per provare nuove esperienze, ho, infatti, imparato che lo studio non serve solo per ottenere dei bei voti alle interrogazioni, ma può diventare uno strumento che ci permette di capire la realtà che ci circonda e come affrontarla.

Il mio percorso è terminato lo scorso Giugno con l’esame orale, ho deciso di non continuare gli studi, ma di inserirmi da subito nell’ambiente lavorativo, mandando il mio curriculum a diverse imprese. Fortunatamente, mi hanno contattato diverse aziende della grande distribuzione, alla fine ho scelto di entrare come tirocinante in una grande catena commerciale, come addetta alle vendite.

Concludendo, non posso che consigliarvi questa scuola, perché oltre ad essere un ambiente positivo dove si cresce sotto ogni punto di vista, i professori sono molto disponibili e pronti ad ascoltare le tue necessità. Inoltre, durante l’anno, vengono organizzate diverse uscite sempre collegate al percorso che si sta svolgendo che diventano anche momenti formativi e di svago per tutta la classe.