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A me in particolare manca la vita reale: non può ridursi tutto a quella virtuale.

Noi ragazzi molte volte ci annoiamo ad andare a scuola, a studiare e soprattutto non c’è la facciamo ad alzarci presto la mattina quando magari la sera si è usciti a bere qualcosa con gli amici, ora invece vorremmo poter ritornare sui banchi di scuola per vedere i nostri compagni, i professori e poter rivivere le nostre tipiche giornate in aula invece che effettuare le lezioni tramite pc seduti alla nostra scrivania. Nonostante questo dobbiamo ringraziare tutti i docenti disponibili ad adattarsi a questo sistema di didattica a distanza il che ci permette di non perdere l’anno scolastico e proseguire il programma anche se con alcune difficoltà.

Cristina

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 Non ha senso ed è

anche da infantili lamentarsi su quello che non si può fare durante la quarantena. Ora più che mai bisogna

resistere e cercare di occupare il tempo con qualcosa che abbiamo sempre voluto fare e per impossibilità di

tempo abbiamo sempre rimandato. È necessario inventarsi qualcosa di nuovo, organizzare in modo diverso

la propria vita, riempiendo le giornate.

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Non c'era giorno in cui io restassi completamente a casa.

Scuola, piscina, uscite con gli amici, andare a trovare i parenti o semplicemente una passeggiata. Non mi fermavo mai, infatti i primi giorni di quarantena mi sentivo come intrappolata dentro casa. Non avendo un giardino poi, è ancora più diffcile.

La cosa positiva però è, oltre alla mia camera e la casa in generale che non sono mai state così pulite e ordinate, che posso passare del tempo che magari prima non trovavamo con la mia famiglia.

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È un momento difficile, per tutti. Le notizie che arrivano dal mondo sono drammatiche e il morale non è sempre alto. Ma la scuola c’è e i ragazzi pure. Ecco perché gli alunni del triennio Industria e Artigianato  Legno  della sede IPSIA “Silvio Pellico”, all’interno di un laboratorio espressivo svolto nelle ore di Italiano con la professoressa Manuela Bosio, hanno realizzato un video che racchiude emozioni, paure, ma anche un messaggio di speranza per questo tempo incerto. Grazie a loro per la collaborazione e l’impegno. Sono una vera forza!