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… sto capendo molto meglio il significato di “libertà”, parola spesso utilizzata inconsapevolmente, senza neanche pensarci, perché noi siamo abituati a vivere in uno Stato libero, nel quale ci si può esprimere, si può sostenere la propria opinione, si può uscire senza aver paura di incontrare persone che ci potrebbero criticare o fare del male a causa di ciò che pensiamo o diciamo. Nonostante ciò dobbiamo pensare che non per tutti è così, infatti ci sono i detenuti, i prigionieri di guerra e gli schiavi che credo possano veramente comprendere che cosa voglia dire non essere liberi. Spesso, a mio parere, la libertà è un argomento un po’ sottovalutato, in particolare da noi giovani. È quando si prova a non avere qualcosa, che si capisce realmente il suo valore e la sua importanza. La libertà è fondamentale, ma non sempre la si può avere, purtroppo.

Nonostante ciò bisogna lottare e mai arrendersi, perché spesso le cose belle si raggiungono con tanta fatica ed è proprio il nostro caso, perché riavremo la libertà solo se ci impegniamo a restare a casa, anche se è un gran sacrificio, perché dobbiamo rinunciare a molte delle persone con le quali siamo abituati a vivere e non è semplice.

Giulia

Questi giorni sono però anche utili per conoscere meglio noi stessi, trovare la felicità il benessere, che magari prima si sottovalutava. In fondo fa bene passare un po’ di tempo da soli riflettendo su chi davvero ti sta accanto e su tutti i progetti che intendi realizzare al più presto.

Le parole dette dal capitano mi affascinano, soprattutto alcune frasi. ‘Invece di pensare a tutto ciò che non potevo fare, pensai a ciò che avrei fatto una volta sceso.’

Bisogna essere positivi, guardare avanti, non rimpiangere i giorni che ci sono stati privati, ma piuttosto pensare a cosa faremo una volta finito tutto. Solo cosi supereremo questa quarantena.

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Dopo quasi due mesi di quarantena senza alcun contatto con i miei amici al di fuori delle video chiamate, si inizia a sentire la mancanza della normalità, usciti da questa situazione apprezzeremo come mai prima d’ora la normalità di tutti i giorni, incontrare i nostri cari, i nostri amici e tutto il mondo esterno.

Penso che una volta finita la quarantena andrò subito a farmi un bel giro in moto con uno o due miei amici su per i boschi o quantomeno andrò a correre su in collina da solo o con i miei compagni di squadra, andrò anche in bici ma quello che conta non è ciò che si farà ma piuttosto chi si vedrà senza più problemi come in questo periodo.

Giacomo

Ci sta facendo capire tanto cose, e da una parte è un bene, perché io personalmente, mi sto dedicando a me stessa e sto pensando molto a ciò che mi circonda e a tutto ciò che non ho mai apprezzato, ma che adesso sto cominciando ad apprezzare, anche solo i piccoli gesti……in questo periodo si devono fare molti sacrifici, per noi stessi, per le persone a cui vogliamo bene e anche per gli sconosciuti.

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